Immagina questa scena: sei in vacanza all’estero, entri in un bar per ordinare un caffè e ti trovi di fronte a un cameriere che ti parla in inglese. Per molti italiani, questo momento genera ansia. Ma perché?
Radici culturali e scolastiche
Uno dei principali motivi è il sistema scolastico italiano. Fino a pochi decenni fa, lo studio delle lingue straniere non riceveva molta attenzione. Molti adulti italiani di oggi hanno iniziato a studiare l’inglese solo da adolescenti o addirittura in età adulta. Inoltre, l’approccio tradizionale basato sulla grammatica, piuttosto che sulla conversazione, ha lasciato molte persone con conoscenze teoriche ma senza la fiducia per parlare fluentemente.
Paura di sbagliare
La cultura italiana, molto attenta all’etichetta e al giudizio degli altri, può influenzare anche l’apprendimento delle lingue. Parlare in una lingua straniera espone a errori e imprecisioni, e molti temono di essere giudicati per la loro pronuncia o grammatica imperfetta. Questa insicurezza può diventare un ostacolo psicologico.
Influenza dei media
In molti paesi, i film e le serie TV vengono trasmessi in lingua originale con sottotitoli, facilitando l’esposizione all’inglese. In Italia, invece, il doppiaggio è una tradizione radicata, che riduce l’opportunità di ascoltare l’inglese quotidianamente. Di conseguenza, gli italiani sono meno abituati a sentire e a distinguere i suoni della lingua.
Mancanza di pratica genera paura di parlare inglese
L’Italia, rispetto ad altri paesi europei, ha meno contatti diretti con il mondo anglofono. Questo si riflette nella limitata pratica quotidiana dell’inglese. A differenza di nazioni come i Paesi Bassi o la Svezia, dove l’inglese è spesso usato nella vita lavorativa e sociale, in Italia questa necessità è meno pressante.
Stereotipi e percezioni
Infine, c’è anche una componente culturale legata agli stereotipi. L’italiano medio potrebbe percepire l’inglese come una lingua “difficile” o poco “naturale” rispetto all’italiano, che è più melodico e foneticamente regolare. Questa percezione può amplificare la paura di affrontare una lingua che sembra troppo diversa.
Come superare la paura di parlare inglese

La paura di parlare inglese è un ostacolo che si può superare con alcune strategie:
- Esporsi alla lingua: guardare film, ascoltare podcast o leggere articoli in inglese.
- Praticare senza paura: accettare che fare errori è parte del processo di apprendimento.
- Frequentare un corso di inglese: può sembrare il percorso più lungo e difficile ma in realtà è l’unico modo per imparare l’inglese in modo efficace.
- Partecipare a conversazioni: anche un corso base di conversazione può aiutare a sentirsi più sicuri.
Alla fine, l’inglese è uno strumento, non un nemico. La chiave è affrontarlo con curiosità e pazienza, ricordando che imparare una lingua è un viaggio, non un percorso ad ostacoli!
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