Ci sono sogni che restano nei cassetti e sogni che si realizzano nel giro di pochi anni. La differenza? Sta spesso nell’impegno, nella passione e nel sacrificio, ma anche nello scegliere un percorso di studi giusto. Oggi vi raccontiamo la storia di Domiziana, che per 10 anni ha frequentato le nostre aule (presso la sede di British School Group Ostia Lido), giungendo a un inglese perfetto, che le ha permesso letteralmente di SPEAKare il volo! Il sogno di Domiziana era infatti quello di intraprendere la professione di pilota di aerei, e da 7 anni vive ormai nel Regno Unito dove svolge proprio questa professione.
Ciao Domiziana, come è avvenuto il tuo ingresso in British School Group?
Ho iniziato quando ero molto piccola; avevo circa 7 anni. I miei genitori ritenevano importante darmi un inglese all’altezza. In un primo momento sono stata iscritta in un’altra scuola, ma dopo un intero anno detestavo frequentare le lezioni. Mi annoiavo moltissimo, specialmente per il metodo utilizzato dagli insegnanti. I bambini erano seduti al banco e la lezione assomigliava alla prosecuzione della scuola che frequentavo di mattina… Così mio padre si è disperatamente messo alla ricerca di un’altra scuola e mi ha iscritta a British School Ostia.
…E da quel momento? Cosa è cambiato?
L’ho adorata da subito e amavo frequentare le lezioni! L’ambiente era divertente e stimolante, imparavamo divertendoci e giocando.
E quanti anni sei rimasta con British School Group?
Per ben 10 anni: dai 7 ai 17 anni di età. Durante questi anni ho conseguito le principali certificazioni Cambridge, fino all’Advanced. Ho lasciato solo all’ultimo anno di liceo, per concentrarmi quanto più possibile sull’esame di maturità.
Oggi hai 26 anni e vivi nel Regno Unito, dove l’inglese ti ha permesso di coronare un sogno lavorativo…
Sì, vivo da 7 anni nel Regno Unito. Il mio sogno era fare il pilota di aerei, così a 19 anni sono partita per Oxford, dove ho frequentato una scuola di volo. Dopo un anno a Bruxelles sono tornata in Inghilterra e oggi lavoro per British Airways.
Qual è stato il ruolo dell’inglese appreso con British School Group nello sviluppo della tua carriera?
Sicuramente mi ha aiutato tantissimo. Quando mi sono trasferita nel Regno Unito la mia principale esperienza con l’inglese erano i corsi di British School Group, e sono riuscita a orientarmi in autonomia, superando anche il colloquio. Anzi, devo dire che ho ricevuto molti complimenti per la qualità del mio inglese!
Certo, vivendo in Inghilterra mi sono resa conto di quanto margine di miglioramento ancora vi fosse. L’immersione totale nella lingua è un’esperienza che la frequentazione di un corso non può dare. Ma quello con British School Group è stato uno straordinario trampolino di lancio, che mi ha permesso peraltro di seguire per intero il corso di volo interagendo con gli istruttori e gli altri frequentanti.
Cosa, a tuo parere, si è rivelato determinante per il tuo inglese?
Iniziare fin da piccola. È un’esperienza che lascia la lingua totalmente impressa nella mente, ed è un modo semplice spontaneo di apprendere l’inglese.
Durante gli anni con British School Group hai certificato il tuo inglese passo dopo passo. È stato utile?
Sì, senza dubbio. Quando mi sono iscritta alla scuola di volo era richiesto un certificato di lingua, e con il Cambridge Assessment ho saltato ogni altro esame, iscrivendomi direttamente. Un po’ come oggi in molte università di tutto il mondo.
Per lavoro viaggio moltissimo, e posso garantire che l’inglese è davvero fondamentale. Nel mondo dell’aviazione è poi davvero una lingua universale, che tutti parlano fluentemente. In generale l’inglese apre milioni di possibilità nella vita di ognuno di noi. Se non lo avessi conosciuto non avrei mai potuto fare oggi il lavoro che faccio, trasferirmi all’estero, cogliere delle opportunità importanti…
Tornando alla tua esperienza di studentessa… Com’è stato frequentare per 10 anni le aule di British School Group?
Bello e divertente. I primi 2-3 anni sono stati quasi esclusivamente dedicati al gioco. Mi divertivo moltissimo e non vedevo l’ora di frequentare le elezioni. A pensarci bene sono stati gli anni più utili, poiché abbiamo avuto l’occasione di praticare l’inglese in modo molto naturale, senza sforzo o paura. Per lo più ci facevano interagire e giocare tra noi in inglese, fare piccole esperienze… ricordo di una volta che ci hanno portati in gelateria e ci hanno fatto ordinare il gelato in inglese!
Crescendo la didattica si è ovviamente fatta più seria, fino a diventare una preparazione per gli esami Cambridge. Ma non è mai diventato noioso. Ogni lezione si incentrava su un differente argomento, spesso utilizzando dei film e un metodo interattivo molto stimolante.
Credo che un elemento molto importante sia l’organizzazione della didattica, anche nei dettagli più piccoli. Ad esempio, tutte le classi erano disposte in modo da permetterci di interagire e ogni aula era attrezzata. Nella mia sede era anche presente una piccola biblioteca nella quale potevamo prendere in prestito dei libri. Avevo convinto la mia migliore amica a iscriversi e ci recavamo lì per fare insieme i compiti.
E con lo staff? Come ti sei trovata?
Sono tutti adorabili. Sempre gentili e sorridenti. Gli insegnanti davvero bravissimi. Sono praticamente cresciuta nella sede British School di Ostia Lido e ancora oggi torno ogni tanto, dopo 10 anni dal mio ultimo corso, a salutare tutti!
È stata anche un’occasione per fare nuove amicizie o scoprire nuove passioni?
Certo! British School è divenuta una seconda famiglia, inclusi gli insegnanti! Alcuni dei compagni con cui ho frequentato stabilmente sono diventati amici. Siamo rimasti in buoni rapporti, anche se oggi vivo in un altro paese…In generale, l’ambiente è sempre stato felice e familiare. In particolare ricordo gli eventi organizzati, come feste di Halloween o di fine anno o feste natalizie, durante le quali ci divertivamo moltissimo!
E poi c’è l’Inghilterra. Frequentare British School Group mi ha trasmesso una vera e propria passione per i la cultura inglese e già da piccola sognavo di vivere qui!
Insomma, consiglieresti British School Group?
Sì, la consiglierei senza dubbio, e l’ho già fatto. Molti miei amici si sono iscritti avendo visto il mio entusiasmo. Il mio suggerimento è poi quello di avviare i bambini all’inglese il prima possibile… magari già a 5-6 anni. È quello che fa la differenza, e che permette di comprendere istintivamente la lingua. Ringrazio i miei genitori per aver fatto la scelta giusta!