Concorsi pubblici e Certificazioni linguistiche

Il 2017 si è chiuso con una accesa discussione circa l’obbligatorietà della certificazione di inglese B2, per l’ammissione al concorso INPS.

Coloro che già avevano una buona conoscenza dell’inglese si sono trovati a doverla “certificare” in tempi ristrettissimi; non per tutti è stato possibile sostenere un esame internazionale, soprattutto per mancanza di tempo, con l’inevitabile esclusione dal concorso. Data la grande richiesta pervenuta alle nostre scuole, siamo riusciti in tempi brevissimi ad organizzare su Roma e Bologna delle sessioni d’esame Trinity GESE 7, che hanno dato a quasi 300 candidati la possibilità di conseguire la certificazione B2. Molte sono state le richieste che non abbiamo potuto accogliere a causa delle tempistiche. (Dei 300 candidati esaminati circa il 95% ha ottenuto la certificazione).

Coloro che invece hanno una competenza base o intermedia, non potendo sostenere una certificazione di livello B2 (quindi intermedio-avanzato) non hanno avuto nessuna possibilità di accedere alla selezione per il concorso. Nella compilazione del modulo per la partecipazione al bando era obbligatorio compilare una sezione dedicata alla certificazione linguistica, dove veniva richiesto di indicare tipo di certificato, luogo e data dell’esame.

Molte sono state le polemiche sia contro che a favore di questa “nuova normativa” che molto nuova non è dato che già il decreto attuativo della Riforma Madia (Legge 124/15) introduce, tra i requisiti fondamentali per la selezione, la conoscenza della lingua inglese. Il Testo Unico del Pubblico Impiego (D.Lgs. 165/2017) specifica: “previsione dell’accertamento della conoscenza della lingua inglese e di altre lingue, quale requisito di partecipazione al concorso o titolo di merito valutabile dalle commissioni giudicatrici, secondo modalità definite dal bando anche in relazione ai posti da coprire”.

Aldilà dei vari dibattiti in corso sulla modalità di accesso alle selezioni per il bando INPS, e sulle polemiche scatenate dai servizi di Striscia la notizia riguardo la compra vendita illecita di certificati, rimane comunque un dato di fatto che c’è finalmente un riconoscimento maggiore per chi possiede una buona competenza della lingua inglese.

Riteniamo che questo sia un passaggio fisiologico per un paese europeo, sia per l’importanza di creare sinergie con popoli diversi dal nostro che per fornire alle nuove generazioni una imprinting sempre più orientato al bilinguismo. Infatti, oltre alla pubblica amministrazione, parte importante di questo cambiamento coinvolge i docenti della Scuola Pubblica, attraverso i progetti di formazione linguistica finalizzati alla metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), per la quale collaboriamo con molti Istituti Pubblici e Privati in qualità di Ente formatore accreditato MIUR.

Per avere accesso a sempre maggiori opportunità è quindi fondamentale agire con anticipo e conseguire una certificazione linguistica per tempo, in modo da avere le carte in regola per partecipare ai bandi di concorso pubblici.

La conoscenza della lingua inglese è oggi elemento indispensabile per una crescita personale e professionale; le nostre scuole ti aspettano per una consulenza sul tuo percorso formativo, finalizzato a migliorare il tuo inglese e ad ottenere una certificazione europea. Vieni presso la sede British School a te più vicina, fai il test gratuito e iscriviti entro il 10 Febbraio ai nuovi corsi 2018, usufruendo di uno sconto del 10%.