Corsi di Inglese Gratuiti per i Giovani rifugiati dell’Ucraina

La nostra iniziativa di solidarietà per gli studenti in fuga dalla guerra, per non interrompere gli studi.

Da quando è cominciata la guerra in Ucraina, l’Italia si è distinta per il grandissimo slancio di solidarietà, in diversi modi e con tante iniziative. 
L’accoglienza dei profughi, delle famiglie prevalentemente con mamme e bambini, è stato il sostegno più importante ma una volta in Italia c’è anche la necessità di far vivere al meglio la vita spezzata di queste famiglie, favorire l’integrazione e soprattutto dare loro una prospettiva di un futuro migliore.

Da qui l’importanza dell’istruzione, non solo per il proseguimento degli studi  per i bambini e i ragazzi, ma anche la conoscenza della lingua italiana e inglese per vivere in un Paese straniero. 

Partendo anche da questa necessità, British School Group ha lanciato una importante iniziativa di solidarietà, offrendo corsi di inglese gratuiti per bambini e ragazzi rifugiati dall’Ucraina, per favorire l’integrazione e fare un dono per un futuro migliore.

Quest’anno British School compie 70 anni di attività, e pensiamo che il modo migliore per celebrare questo traguardo sia con una iniziativa di solidarietà che ci sta davvero a cuore.

In questo momento abbiamo già accolto 42 bambini e ragazzi nelle nostre scuole in tutta Italia – ci racconta Valerio Sestili di British School Group – e siamo davvero felici del clima di integrazione e solidarietà che si è creato con gli altri studenti. Frequentare un corso di inglese sta rappresentando per questi ragazzi un modo per comunicare meglio in un Paese straniero, impiegare in modo costruttivo il tempo, non interrompere il loro percorso di istruzione e soprattutto avere una prospettiva per il futuro”.

Uniti si può costruire un futuro migliore, la solidarietà comincia anche dai banchi di scuola.

Ci rivolgiamo a voi genitori che frequentate le scuole di British School Group: se state ospitando dei bambini o giovani ragazzi/e dell’Ucraina, siamo felici di accoglierli nelle nostre scuole per frequentare gratuitamente i corsi di inglese.

Uniti si può costruire un futuro migliore, l’educazione alla solidarietà comincia dai banchi di scuola.