Nonostante la giovane età – solo 34 anni – Fabio Fantozzi è un giovane direttore del British School Group, dinamico e preparato, che ha da poco preso la guida della sede di Milano in via Lorenzo Mascheroni n. 15. Siamo andati a fare due chiacchiere con lui, per conoscere le sue idee, i suoi sogni e farci raccontare la passione che sta mettendo in questa avventura.
Qual è la tua storia, Fabio, e come è sei entrato nel mondo di British School Group?
Nel mio percorso di vita e di lavoro mi sono occupato principalmente di due ambiti: l’informazione, perché ho lavorato in passato come giornalista, e la formazione linguistica. Ho avuto molte esperienze come insegnante privato di latino e greco, ho svolto corsi di spagnolo e italiano anche all’estero e infine ho ricoperto anche ruoli organizzativi nel campo della formazione. Adoro viaggiare e imparare nuove lingue; un’esperienza che cambia in profondità chiunque la faccia. Così sono giunto in Giappone, dove ho iniziato a lavorare per l’istituto italiano di Cultura. Finché non ho avuto la possibilità di entrare in British School Group e da qui iniziare una fase della mia vita piena di soddisfazioni. Dopo alcuni anni nella sede di Ladispoli mi è stata offerta la possibilità di spostarmi a Milano e avviare una nuova startup. E il mio spirito viaggiatore ha colto senza esitazioni questa sfida.
Come ti poni di fronte a questo compito?
British School Group è nata oltre 60 anni fa. E da quel momento non ha mai smesso di crescere e adattarsi a un mondo in trasformazione, affermandosi come uno dei gruppi più seri del settore a livello nazionale. Qui ho trovato l’ambiente ideale per portare avanti le mie aspirazioni e per crescere insieme a tanti professionisti.
Nonostante la giovane età ti occupi di formazione da molti anni. Cosa è cambiato, nella tua idea di formazione, arrivando in British School Group?
Ho compreso che l’apprendimento è un processo completamente diverso dall’esperienza che abbiamo avuto a scuola. E l’insegnamento non è una semplice trasmissione di contenuti, ma la capacità del docente di attivare nello studente processi cognitivi. Anche noi abbiamo imparato l’italiano sulla base di input che ci hanno portato a imitare e produrre la lingua e non leggendo una grammatica. In questo sta la differenza tra il nostro metodo, che è anche stimolante e divertente, e la classica lezione frontale della tradizione scolastica. In precedenti esperienze mi sono accorto che tanti confondono l’imparare con il memorizzare informazioni e considerano un bravo insegnante quello che sa più cose possibili o è coinvolgente quando parla. Non è così, soprattutto per l’apprendimento delle lingue. La differenza di British School Group è nel riuscire a dare allo studente tutta l’attenzione che merita.
Come?
Innanzitutto grazie alla presenza quotidiana di un direttore didattico che monitora costantemente tutte le attività e garantisce che ogni docente stia svolgendo bene il proprio lavoro, partendo soprattutto dal grado di interazione e il progresso degli studenti. Non è affatto scontato. Ogni sede di British School ha un responsabile altamente qualificato che si occupa di verificare che ogni corso stia procedendo nel modo migliore possibile. Spesso molte persone scelgono di fare corsi di svariato tipo presso diverse strutture, pensando che basti avere un madrelingua e fare un po’ di conversazione per imparare una lingua. La realtà è che queste esperienze sono tanto frammentarie quanto improduttive e il risultato è spesso una perdita di tempo e denaro. Acquisire una lingua è un processo che ha i suoi tempi e le sue tappe, che dipendono anche dalle funzioni cerebrali dell’essere umano. Qui seguiamo puntualmente gli studenti, assicurandoci che stiano effettivamente imparando. E poi, a fare la differenza, sono anche i tanti servizi che un gruppo come British School Group riesce a fornire: il servizio di SOS individuale, che permette a ognuno di non rimanere indietro e allo stesso tempo alla classe di procedere in modo omogeneo, lo sportello liceali, il Conversation Club, che va a rafforzare le competenze comunicative orali e il vocabolario e molto altro.
Cosa ci dici sulla selezione dei docenti?
Tutti i docenti di British School Group sono abilitati all’insegnamento. Un punto importante è che non basta essere madrelingua per far sì che gli studenti migliorino davvero. Provate a chiedere al vicino italiano di spiegarvi le interrogative indirette o semplicemente l’uso dell’articolo in italiano! L’insegnamento è anche una scienza frutto di studi pedagogici e psicologici. L’apprendimento è un processo conoscitivo, ma anche affettivo, come hanno dimostrato alcuni dei più importanti linguisti contemporanei. Per cui è decisivo che i docenti siano in grado di creare un ambiente coinvolgente. La lezione non deve essere incentrata su di loro, ma sullo studente che deve essere l’unico protagonista del processo di apprendimento. Un bravo insegnante è colui che coglie le esigenze di chi ha di fronte, sapendo che sono persone che mettono in gioco anche le loro certezze più profonde come la lingua madre.
Ci presenti il tuo team?
Assieme ai dirigenti del Gruppo, ho selezionato attentamente il gruppo di lavoro per questa sede. Per quanto riguarda le ragazze che lavorano in segreteria — Caterina e Camilla — ho puntato sulle capacità, ma anche sull’entusiasmo e sulla giovane età. Volevo al mio fianco persone che credessero nel lavoro che facciamo, e che avessero voglia di costruire con noi qualcosa di importante. Alison, la direttrice didattica, è invece una persona di enorme esperienza nel settore. È inglese, ma vive a Milano da 20 anni, ed è senza dubbio una delle persone più qualificate per svolgere questo compito.
Cosa offrite, in particolare, in questa sede a Milano?
Milano è una città molto produttiva, con esigenze particolari. Perciò è importante adattare l’offerta didattica a questo contesto, senza per questo snaturare il metodo e la storia di British School Group, che costituiscono una garanzia insostituibile. Offriamo corsi di gruppo per tutti e 8 i livelli previsti da British School Group, ma anche corsi individuali e corsi brevi, nonché corsi di Business English pensati su misura delle esigenze di aziende e professionisti.
Cosa rispondete a un genitore che vi chiede perché dovrebbe scegliere British School Group per i corsi dei suoi figli?
Che, nonostante i loro figli imparino l’inglese a scuola, è essenziale, per garantire loro un livello davvero adeguato alle esigenze del futuro, accompagnarlo e certificarlo con un corso specializzato. Lo hanno capito molti genitori, che dopo aver affidato i loro figli a insegnanti privati hanno compreso che non sempre queste persone conoscono i metodi di insegnamento, né seguono un percorso didattico con obiettivi specifici. Insomma possono improvvisare e non sono monitorati da nessuno, senza contare che non dispongono di aule, proiettori, materiali adeguati per far studiare i bambini nel modo migliore. In questo sta la differenza. E spesso i risultati si notano.