Lavoro: l’inglese B2 è obbligatorio per i concorsi pubblici

C’è stato un tempo in cui la conoscenza dell’inglese rappresentava un decisivo titolo preferenziale per ottenere un lavoro in posizioni di spicco, ma che nel caso dell’impiego pubblico poteva essere, bene o male, irrilevante.

Oggi, per via di un mercato globale, per l’esplosione dell’informatica, per il consolidamento delle politiche comunitarie europee, quel tempo non esiste più, e per ottenere un qualsiasi posto nel pubblico impiego è necessario dimostrare (avendola certificata) una conoscenza della lingua inglese di livello pari o superiore al livello B2.

Questo significa che il sogno di molti italiani, cioè il posto a tempo indeterminato nel pubblico impiego, è irreversibilmente legato alla conoscenza dell’inglese. Hanno fatto recentemente i conti con questa novità gli aspiranti analisti dell’INPS, di cui vi parliamo qui, che hanno dovuto correre ai ripari certificandosi in massa alla fine del 2017.

Nel caso del concorso INPS, coloro che non hanno potuto o saputo sostenere una certificazione di livello B2 (quindi intermedio-avanzato) non hanno avuto alcuna possibilità di accedere alla selezione per il concorso. A stabilirlo non è solo la tendenza globale, ma un preciso decreto attuativo della Riforma Madia (Legge 124/15), che ha introdotto la lingua inglese (e altre lingue) come uno dei requisiti fondamentali. Il Testo Unico del Pubblico Impiego (D.L. 65/2017) prevede infatti

l’accertamento e la conoscenza della lingua inglese e di altre lingue, quale requisito di partecipazione al concorso o titolo di merito valutabile dalle commissioni giudicatrici, secondo modalità definite dal bando anche in relazione ai posti da coprire.

Cosa significa? Chiariamo di seguito alcuni dubbi.

Posso accedere a un concorso pubblico senza conoscere l’inglese?

La risposta è no. La conoscenza della lingua inglese è obbligatoria per tutti i concorsi pubblici, e non sarà possibile scegliere una lingua straniera alternativa. Tutte le commissioni giudicheranno, insomma, la lingua inglese. In alcuni specifici bandi potranno poi essere definite anche altre lingue ulteriori.

È sufficiente conoscere l’inglese? O devo anche certificarlo?

La questione è dibattuta. La Riforma Madia non prescrive obbligatoriamente la certificazione, ma questa può essere richiesta direttamente dal bando durante la compilazione del modulo di iscrizione. Nel recente concorso INPS, ad esempio, nel modulo era obbligatorio compilare una sezione dedicata alla certificazione linguistica, dove era richiesto di indicare tipo di certificato, luogo e data dell’esame.

Questa procedura è stata recentemente dichiarata legittima dal TAR e pertanto potrà essere applicata in tutti i concorsi pubblici. Riassumendo, quindi:

  • la legge non prescrive l’obbligatoriertà della certificazione
  • ma la certificazione può essere richiesta dal bando, a discrezione del ministero, quindi è assolutamente decisivo non farsi trovare impreparati e certificare il vostro inglese il prima possibile per dimostrare incontrovertibilmente le proprie competenze linguistiche e non rimanere esclusi dal concorso.
Esami Cambridge

A quale livello devo certificare il mio inglese?

Il livello da conseguire è il B2, cioè intermedio-avanzato. Questo livello corrisponde al First (FCE), che secondo Cambridge English “dimostra l’abilità di utilizzare l’inglese scritto e parlato quotidianamente per motivi di lavoro o di studio”.

Quali sono i requisiti per il livello B2?

Il livello B2 prevede che siate in grado di:

  • comprendere il contenuto principale di testi complessi inerenti questioni sia astratte che concrete, comprendere una discussione specialistica;
  • comunicare in modo spontaneo e fluente, per lo meno tale da permettere interazioni normali con l’interlocutore, prive di sforzi molto rilevanti da parte di entrambi;
  • esprimersi in modo chiaro e esaustivo su molti argomenti, esponendo il proprio punto di vista, ed entrando nello specifico delle ragioni a vantaggio di differenti possibilità;
  • stilare dei testi chiari e articolati inerenti argomenti disparati.

Per certificare il mio inglese devo seguire un corso?

In teoria non è indispensabile frequentare un corso di inglese. È sufficiente iscriversi all’esame IELTS o Cambridge, recarsi in una sede e effettuare il test (qui potete consultare l’elenco delle nostre sedi in tutta Italia e contattarle per maggiori informazioni). Ma ottenere il livello intermedio-avanzato non è uno scherzo! Non si tratta infatti di dimostrare un livello scolastico, ma un livello perlomeno sufficiente a lavorare e interagire con altre persone parlando spontaneamente e fluentemente. Pertanto, svolgere un corso prima di fare l’esame è il modo migliore per affrontare il tutto (incluso il concorso pubblico al quale potrete accedere) con grande tranquillità e senza intoppi che potrebbero far slittare di molti anni la data dell’agognato concorso!

Come valuto qual è il mio livello attuale?

Semplicissimo, è sufficiente effettuare un test online gratuito come quello di British School Group. Clicca qui: il tempo stimato è di circa 15-20 minuti!