Si può scegliere di avventurarsi in un corso di inglese anche partendo da un ottimo livello raggiunto in precedenza? Sì, e per una ragione fondamentale: il salto di qualità si ottiene facendo attenzione ai dettagli, e solo un metodo garantito, con insegnanti madrelingua può correggere tante piccole incertezze delle quali, altrimenti, non ci accorgeremmo neppure. Oggi abbiamo parlato con Francesca, che ci ha raccontato la sua storia in proposito.
Ciao Francesca, raccontaci di come hai scelto di frequentare un corso di inglese e del perché hai scelto British School Group!
Conosco da sempre British School Group per l’ottima reputazione dei suoi corsi di inglese e qualche tempo fa ho deciso di iscrivermi a un corso. In realtà partivo da un livello molto buono, raggiunto da autodidatta e con la pratica di tutti i giorni, visto che in passato ho anche vissuto all’estero lavorando in lingua inglese. Ma la mia è una passione per le lingue e un’inclinazione, per cui ho deciso di perfezionarmi per la mia soddisfazione personale, con l’obiettivo di raggiungere il livello Proficiency. La sede di British School Group di Montesacro mi è molto comoda, così l’ho scelta senza esitazioni.
Insomma, migliorare l’inglese può essere anche una soddisfazione…
…Certo! L’inglese è una lingua franca indispensabile per viaggiare e lavorare, oggi è divenuta decisiva anche per concorsi pubblici, soggiorni di lavoro e studio all’estero, erasmus, viaggi. Ma è decisivo anche per allargare la propria cerchia di amici all’estero.
Hai notato una differenza tra il tuo studio da autodidatta e il metodo utilizzato da British School Group?
Proprio perché sono partita da un livello già avanzato ho potuto verificare una differenza nel metodo, che mi ha permesso di perfezionare piccoli errori. Solo un’insegnante madrelingua preparata e professionale è in grado di individuare delle lacune rimaste nascoste. Nel mio caso, per esempio, avevo una dimestichezza con la lingua, ma mi mancavano solide basi grammaticali. Il mio inglese era basato principalmente sulle esperienze interpersonali. L’insegnante ha però rilevato che tendevo a parlare molto velocemente cercando di coprire delle incertezze sul piano della grammatica. Grazie a questo lavoro ho effettivamente guadagnato molta più sicurezza!
Come ti trovi con lo svolgimento dei corsi?
Anche per il fatto di frequentare le classi del livello più alto ho la possibilità di essere molto seguita, perché le lezioni non sono troppo affollate. Per esempio posso dialogare con l’insegnante e interrompere la lezione. È un metodo differente da quello che avrei utilizzato da sola, basato solo sulla praticità. Mi trovo molto bene con l’insegnante, anche a livello umano. È anche l’occasione per imparare molte espressioni idiomatiche e per approfondire i ‘temibili’ phrasal verbs!
La certificazione dell’inglese è uno dei tuoi obiettivi?
Sì. Indipendentemente dalla mia situazione lavorativa, per la quale non mi occorre necessariamente un certificato, mettere un ‘timbro’ sulla conoscenza della lingua è importante, e lo vorrei fare. È importante prima di tutto per se stessi, per mettersi alla prova e avere una soddisfazione personale e acquisire maggiore sicurezza.
L’esperienza con lo staff è stata positiva?
Sì, va tutto molto bene. All’inizio ho chiesto informazioni e sono stata invitata a presentarmi per il test senza impegno. Il test ha effettivamente individuato il mio livello di inglese, che come dicevo era un inglese fluido ma con delle pecche dovute alla mancanza di uno studio sistematico. Se sono assente mi vengono inviati inoltre i materiali relativi alla lezione di quel giorno, e questa è un’attenzione che apprezzo davvero molto!