Erasmus in inglese: livello linguistico e incognita Brexit [Aggiornato]

Il programma Erasmus (acronimo di European Region Action Scheme for the Mobility of University Students, dal 2014 “Erasmus+”) è stato fondato dall’Unione Europea nel 1987. Il suo scopo è consentire agli studenti di tutta Europa periodi medio-lunghi (3-12 mesi) di permanenza in altri paesi comunitari per ragioni di studio o tirocinio.

Tramite il programma Erasmus, al quale si accede vincendo uno specifico bando, gli studenti europei possono frequentare i corsi universitari in un ateneo estero, vedendosi riconosciuti i crediti universitari e il percorso formativo, e ottenendo per l’occasione una borsa di studio costituita da un fisso mensile e da una quota variabile in base alla fascia di reddito.

Erasmus Plus Inglese

L’occasione di una seconda lingua e l’importanza dell’inglese

L’Erasmus costituisce quindi, da ormai trent’anni, una delle migliori occasioni per soggiornare all’estero durante gli anni dell’università, ed è un’occasione davvero unica per migliorare, approfondire e vivere in prima persona una seconda lingua.

Per questo possiamo affermare con certezza che la lingua fondamentale dell’Erasmus è l’inglese:

  • da una parte, infatti, i paesi anglofoni sono tra le destinazioni più richieste per gli studenti che vogliono perfezionare il loro inglese;
  • dall’altra, in quanto lingua universale, l’inglese consente anche all’estero, in assenza di una conoscenza specifica della lingua del paese di destinazione, di comunicare e frequentare le lezioni, tanto più considerando che in alcuni paesi molti i corsi universitari si tengono in lingua inglese.

Non è per caso, quindi, che nel 2013-14 gli studenti accolti dal Regno Unito siano stati 27.401, di cui l’8,5% dall’Italia. Tra il 2007 e il 2015, inoltre, la mobilità degli studenti italiani verso i paesi UK è staordinariamente cresciuta (dell’80%).

Come si accede all’Erasmus+?

Per intraprendere il programma Erasmus è necessario innanzitutto rivolgersi agli appositi uffici del proprio ateneo, e consultare il bando che ogni anno viene pubblicato dalla propria Università. All’interno del bando sarà pubblicata anche la lista delle università estere che hanno firmato un accordo con la vostra, e candidarsi.

Un punto al quale prestare la massima attenzione è tuttavia quello dei requisiti linguistici, che vengono fissati dalle università accoglienti e che sono obbligatori per poter accedere all’Erasmus. Per studiare in un’università straniera è infatti necessario dimostrare una conoscenza della lingua del paese ospitante sufficiente perlomeno a interagire e seguire le lezioni.

Erasmus: quali sono i requisiti linguistici?

INGLESE

Quali sono i requisiti minimi? Per le destinazioni di area inglese il livello stabilito è solitamente il B2 o il C1, che attestano rispettivamente quanto segue.

Il livello B2 prevede che siate in grado di:

  • comprendere il contenuto principale di testi complessi inerenti questioni sia astratte che concrete, comprendere una discussione specialistica;
  • comunicare in modo spontaneo e fluente, per lo meno tale da permettere interazioni normali con l’interlocutore, prive di sforzi molto rilevanti da parte di entrambi;
  • esprimersi in modo chiaro e esaustivo su molti argomenti, esponendo il proprio punto di vista, ed entrando nello specifico delle ragioni a vantaggio di differenti possibilità;
  • stilare dei testi chiari e articolati inerenti argomenti disparati.

Il livello C1 prevede invece che siate in grado di:

  • esprimervi fluentemente, in maniera disinvolta, chiara e immediata attraverso un lessico ampio e pronto all’uso;
  • comprendere testi difficili per lunghezza e complessità, anche nelle sfumature di significato meno ovvie;
  • utilizzare l’inglese in ogni situazione, anche le più complesse o specialistiche, come quelle professionali e accademiche;
  • produrre testi dettagliati e ben articolati su argomenti non banali attraverso un controllo sicuro dei connettori testuali;
  • esporre fatti complessi mostrando una buona padronanza dei differenti piani del discorso.

FRANCESE, TEDESCO, SPAGNOLO, PORTOGHESE

Per destinazioni francofone e tedesche il livello è B1 o B2; per quelle spagnole e portoghesi il B1. Nell’impossibilità di dimostrare la padronanza della lingua a livello richiesto, lo studente non potrà presentare la domanda di candidatura per l’Erasmus.

L’importanza della certificazione

I requisiti linguistici vengono certificati, prima dell’accettazione delle proposte, dalla vostra stessa università con due modalità:

  • o partecipando a un test di accertamento linguistico;
  • o presentando una certificazione di lingua.

Avere una certificazione, come il Cambridge English Assessment o lo IELTS è quindi garanzia della possibilità di partecipare al bando senza doversi sottoporre al test di accertamento della lingua (in ogni caso è importante rivolgersi all’Ufficio Erasmus della propria Università per conoscere tutti i dettagli del regolamento del vostro ateneo).

È poi fondamentale ricordare che molte università estere richiedono in ogni caso, per accogliere gli studenti stranieri, una certificazione di lingua inglese. Ancora una volta, quindi, potrebbe esservi richiesto di garantire la vostra conoscenza dell’inglese, anche se vi recate in destinazioni non anglofone, nelle quali però i corsi si svolgono in lingua inglese.

Erasmus e Brexit

Come dicevamo i paesi del Regno Unito sono una delle destinazioni più ambite dagli studenti Erasmus, ma alcune perplessità sorgono dopo la Brexit, e quindi l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Come funzionerà in questo caso il programma Erasmus?

Niente paura, almeno per un po’: il programma Erasmus proseguirà anche col Regno Unito fino almeno all’intero anno 2020. Le Università di Sua Maestà proseguiranno quindi a partecipare ai bandi Erasmus anche nel 2020. La vera incognita resta però cosa avverrà nel 2021. L’Unione Europea include nel programma Erasmus anche paesi terzi, ma tutto è ancora da stabilire e decidere ai tavoli deputati.

Maggiori aggiornamenti sulla questione Brexit e Erasmus saranno sicuramente divulgati nei prossimi mesi. Per rimanere sempre informati consigliamo di consultare il sito dell’Agenzia Erasmus+ UK: www.erasmusplus.org.uk e il suo canale Twitter @erasmusplusuk.