L’anno 2016-2017 di British School Group è stato all’insegna del (fortunatissimo) motto #SPEAKARE il volo. E quale esempio migliore di Jacopo che, grazie al suo eccellente inglese, ha realizzato il suo sogno di lavorare al check-in di un aeroporto? Lo abbiamo intervistato per voi, per farci raccontare questo traguardo targato “British”.
Ciao Jacopo, raccontaci qualcosa di te…
Ciao! Mi chiamo Jacopo Carboni e ho 22 anni. Dal 2013 lavoro all’aeroporto di Fiumicino, come addetto alle piste di atterraggio e partenze. Ma tra poche settimane mi troverete al check-in della American Airlines, dove sono stato recentemente assunto!
Bene! Sappiamo che è stato l’inglese a darti una mano…
Sì, è vero. Ho avuto l’opportunità di questo passaggio di ruolo anche grazie all’inglese. Che in un aeroporto è assolutamente indispensabile. Circa venti giorni fa ho effettuato il colloquio ed è andato bene!
C’entra qualcosa anche British School Group in tutto questo?
Certo! Frequentare il corso alla British di Fiumicino è stato fondamentale, per me. Mi ha aiutato in particolare a “sciogliermi” nella lingua parlata. A scuola avevo studiato questa lingua abbastanza bene, ma dopo tre anni che non la praticavo i timori ero molti… e invece le lezioni con gli insegnanti di British School Group sono stati fondamentali. I docenti, poi, sono stati gentilissimi, e mi hanno aiutato ad affrontare il colloquio studiando nel dettaglio argomenti grammaticali e possibili domande.
Come hai incontrato la nostra scuola di inglese?
Mi è stata consigliata. Avevo amici e colleghi che hanno iniziato a studiare inglese con British School Group e sono stati trasferiti al check-in. Così ho pensato che poteva essere un’arma importante anche per la mia carriera lavorativa. Sono andato a chiedere informazioni nella scuola della mia città, Fiumicino, e devo dire che la presentazione che mi è stata fatta dei corsi mi ha convinto…
E il corso?
Anche! Ho frequentato un corso intensivo partendo dal livello B1. Ora sono al terzo livello. Ripeto, è stato davvero molto utile, sopratutto perché gli insegnanti sono stati in grado di rendermi più sicuro di me stesso e quindi più fluente nel parlare. Ho deciso, tra l’altro, di proseguire con un secondo corso, che sto attualmente frequentando, e che mi sta aiutando molto ad affrontare queste nuove sfide con tranquillità e competenza. Ho acquisito un metodo di studio delle lingue, il che è molto importante.
Quali sono le difficoltà che hai incontrato, e come sei riuscito a superarle?
Il primo sforzo è stato fare il passo iniziale. Prendere la decisione di iniziare un nuovo percorso e sbloccare il mio inglese. Poi tutto è venuto da sé. Ovviamente lo scorso anno è stata più dura, dato che si è trattato di un corso intensivo, mentre il corso che ho frequentato quest’anno è stato più rilassato.
Indipendentemente dal lavoro, è stata un’esperienza positiva anche dal punto di vista umano?
Beh, l’inglese è importante per la vita di tutti i giorni… questo è ormai evidente a tutti. Ho intrapreso questo percorso per ragioni di lavoro, ma ho scoperto un “amico” che mi accompagna costantemente e mi apre tutte le strade. Nei viaggi, in occasione di nuove conoscenze… è anche per questo che, nonostante abbia raggiunto i miei obiettivi, voglio continuare per migliorare. Imparare l’inglese è utile per ogni momento della vita.
Cosa ci dici del metodo di insegnamento di British School Group?
Da un corso all’altro ho cambiato docente e posso dire che ognuno ha, nello specifico, un suo approccio personale. In generale, la metodologia di insegnamento “British” aiuta davvero molto, specialmente per il fatto che copre tutte le fasi dell’apprendimento. Ogni docente poi propone delle attività che rendono le lezioni anche molto divertenti. Giochi che stimolano lo studente a esprimersi autonomamente e a frequentare con leggerezza le lezioni… anche il sabato mattina!
Insomma, consiglieresti British School Group a un tuo amico?
Sicuramente, sì. Mi è stato consigliato e io farei lo stesso a mia volta. Prima di iscrivermi mi ero fatto un’idea generale dell’offerta riguardante l’inglese, che è molto ampia, ma ho avuto l’impressione che British School Group mi offrisse una marcia in più. E così è stato. La differenza la fanno prima di tutto i docenti, madrelingua e preparati ad affrontare l’insegnamento. Un percorso del genere ti aiuta a crescere e a risparmiare tempo grazie a tappe e livelli già definiti. I risultati, per me, sono stati quasi immediati.